Carlo Barbera Cantastorie nelle scuole

Il teatro nella scuola è un vecchio amore, che Carlo Barbera nutre da quando, nel 1988, faceva parte della Compagnia Liberi Attori Siciliani e del Teatro Stabile di Nizza di Sicilia. Allora fu un vero e proprio boom, numerosi gli istituti scolastici si recarono, soprattutto nei primi anni, a teatro per assistere a rappresentazioni di vario genere. Quando Barbera fonda La Bottega degli Attori, nel 1993, comincia a lanciare una nuova proposta: il teatro direttamente nelle scuole, debuttando, con lo spettacolo "Maschere o Follia" (tratto da Pirandello), presso la scuola media di Roccalumera (ME). Ma è nel 2003 che comincia l'avventura dei tour scolastici, con uno spettacolo tenuto alla vigilia delle vacanze di natale presso la scuola di Antillo. Da quel momento in poi il Cantastorie si è trovato più volte coinvolto in recital, che l'hanno portato tra gli alunni di ogni grado con spettacoli di teatro canzone e di teatro di narrazione.

"Si avverte la necessità" ammette Carlo Barbera "di diffondere, non soltanto l'arte del Cantastorie, ma la conoscenza del dialetto, che spesso, soprattutto presso i bambini più piccoli, è come se fosse una lingua straniera. E questo non va bene, perchè la sconoscenza del proprio idioma significa anche perdita della coscienza di ciò che siamo stati e quindi di ciò che siamo e di ciò che saremo. Proprio giorni fa in una scuola, quando hio chiesto cosa ci da il maiale un bambino della scuola materna mi ha risposte: il bacon. Dunque i nostri figli conoscono i termini inglesi e non quelli italiani. Per me è una tragedia e bisogna porci rimedio, diffondendo la lingua ma anche il dialetto"